Oliena
sorge ai piedi del monte Corrasi e si distingue per le sue
bellezze naturali e archeologiche. Ebbe
un notevole sviluppo, a partire dal 1600 d.C., in particolare
grazie all’insediamento da parte dei Gesuiti che promossero
la creazione di scuole e favorirono l’allevamento del baco
da seta e la coltivazione dell’olivo e della vite. E
difatti, ancora oggi, la sua economia si fonda sulla
produzioni di vino ed olio. Conosciuta anche per
l’artigianato artistico di gioielli in filigrana e scialli
di seta, il centro urbano è caratterizzato da piccoli
vialetti, con case bianche ricche di archi, pergolati e
pittoreschi balconi e da diverse chiese dalla semplice
struttura. Molto legato alle tradizioni, il paese festeggia in
modo particolarmente suggestivo la domenica di Pasqua con la
festa di "S'
Incontru" che rappresenta l'incontro tra Gesù
risorto e la Madonna. E' questa una delle occasioni in cui si
possono ammirare i costumi tradizionali locali che sono tra i
più belli della Sardegna. |